La 29a vista da La Gazzetta

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Una notte al comando. E' la storia della Spal di Leonardo Semplici che, grazie al punto conquistato in casa contro il Pisa di Gattuso, aggancia il Frosinone (che ha una partita in meno: gioca lunedì) in testa al campionato. In questa 29ª giornata di Serie B, spicca in zona playoff l'exploit del Perugia ad Avellino (5-0) e il blitz del Novara ad Ascoli (1-2). Si ferma la rincorsa del Bari verso la zona valida per gli spareggi promozione: l'Entella piega in casa i pugliesi 2-0. La giornata di Serie B si completerà tra domenica e lunedì con i tre posticipi: domenica si giocano Brescia-Verona (alle 15) e Benevento-Salernitana (alle 17.30); lunedì è in programma alle 20.30 Frosinone-Cittadella.

ASCOLI-NOVARA 1-2 — Il Novara espugna il Del Duca battendo 2-1 l'Ascoli al termine di una partita che dopo una prima mezz'ora di studio ha poi regalato gol ed emozioni fino all'ultimo dei sei minuti di recupero. Il match si è acceso al 29' con tre occasioni per gli ospiti, infine in gol (31') con una girata di sinistro di Lancini. Ma la reazione ascolana non si è fatta attendere ed il pari è arrivato già al 33' con Cacia servito abilmente da Bentivegna. Match in equilibrio anche se il Novara è sempre parso superiore a centrocampo. Ripresa con in campo Addae per Bianchi e Scognamiglio per Lancini. Sembra la squadra di casa la più propensa a cercare il gol che invece trova il Novara al 5' con un colpo di testa di Galabinov che sfugge ad Augustyn. Le due squadre si affrontano a viso aperto e colgono una traversa a testa con Bentivegna all'11' e Di Mariano al 40'. Finale convulso con l'Ascoli che fallisce due palle gol con altettanti colpi di testa di Gatto e Perez che finiscono alti. Nel recupero espulsi Augustyn e Troest per reciproche scorrettezze. Novara in piena zona play offerte, Ascoli che deve tornare a guardarsi alle spalle. (Peppe Ercoli)
Marcatori: al 31' Lancini (N), al 33' p.t. Cacia (A); al 5' s.t. Galabinov (N)

AVELLINO-PERUGIA 0-5 — Il Perugia cala il pokerissimo al Partenio-Lombardi trascinato dalla tripletta di Di Carmine; s'interrompe a 9 la striscia di risultati utili consecutivi dell'Avellino. Bello e spettacolare il Perugia di Bucchi, stanco e molle l'Avellino dell'ex Novellino. Dopo 2' la gara potrebbe già svoltare a favore dell'Avellino: sul cross di Belloni, Dossena in area devia con la mano ma il signor Manganiello fa riprendere con un calcio d'angolo. E' solo un episodio. Il Perugia, meglio messo in campo, ringrazia e già al 12' colpisce con il primo dei cinque gol di giornata: Mustacchio serve Di Carmine che in area si gira e sblocca con un destro potente sotto la traversa. L'Avellino accusa il colpo, non riesce a reagire e così gli umbri, ancora in ripartenza, al 38' raddoppiano: nuovo assist di Mustacchio e doppietta di Di Carmine spietato sotto porta. Avellino annichilito. Nella ripresa Novellino prova a cambiare qualcosa ma il Perugia non sbaglia niente e al 60' chiude definitivamente i giochi: il neo entrato Terrani serve Di Carmine nel corridoio centrale, l'attaccante non perdona e realizza la tripletta. Piove sul bagnato in casa Avellino anche perché al 64' i padroni di casa restano in 10 uomini per il rosso diretto a Djimsiti per fallo su Di Carmine. Al 71' il Perugia cala il poker: sul cross basso di Terrani, Laverone nel tentativo di anticipare Di Carmine indirizza la palla in rete con un rocambolesco autogol. Quattro minuti e arriva la cinquina degli umbri con Terrani che sotto misura non può sbagliare. All'83' l'Avellino resta in nove, rosso a Gonzalez per fallo su Fazzi. (Domenico Zappella)
Marcatori: al 12' Di Carmine (P), al 38' p.t. Di Carmine (P); al 15' Di Carmine (P), al 27' autogol di Laverone (P), al 30' s.t. Terrani (P)

CARPI-SPEZIA 1-0 — Il Carpi rianima le sue ambizioni da playoff grazie al ritorno al gol di Di Gaudio (quarta rete stagionale) che firma l'1-0 sullo Spezia. Titolare di nuovo dopo due mesi e mezzo nei quali ha sofferto per un infortunio alla caviglia, a Di Gaudio bastano 44 secondi per infilarsi fra De Col e Valentini e piegare le mani a Chichizola. Per lo Spezia, che invece esce dalla zona playoff, si conferma il trend esterno negativo, con appena 2 successi in 14 gare lontano dal Picco. Castori perde alla vigilia Bianco (schiena, al suo posto Mbaye) e rispetto a Pisa ritrova Gagliolo e Di Gaudio nel 4-4-2. Nello Spezia privo di Nenè e Giannetti in attacco Di Carlo abbandona il tridente e piazza Piccolo alle spalle di Mastinu e Granoche nel 4-3-1-2. La gara si sblocca dopo 44 secondi: Di Gaudio scappa a sinistra, si infila fra De Col e Valentini e piega le mani a Chichizola, tornando al gol dopo 3 mesi e tanti problemi fisici. La reazione dello Spezia è confusionaria e porta a due occasioni che prima Terzi (destro al volo svirgolato al 9') e poi Errasti (botta dal limite fuori di poco al 30') non riescono a concretizzare in un primo tempo senza grossi acuti. Più bella la ripresa in cui Jelenic sfiora il bis da due passi e Di Carlo passa al 4-2-3-1 con l'ingresso di Baez. Lasagna la potrebbe chiudere al 23' ma dopo l'invito di Mbakogu si allunga la palla davanti a Chichizola e grazia lo Spezia, che da lì comincia a crederci. Castori corre ai ripari passando al 5-3-2 ma i suoi soffrono e serve un Belec strepitoso per murare Granoche da due passi. Nel finale Sciaudone ed Errasti hanno la palla buona, ma sparano alto e il Carpi può festeggiare. (Davide Setti)
Marcatore: al 1' p.t. Di Gaudio (C)

CESENA-VICENZA 1-1 — Un punto a testa al Manuzzi, con il Cesena che recrimina per l'enorme mole di lavoro non concretizzata e il Vicenza che alla fine può ritenersi soddisfatto, avendo ottenuto il massimo con il minimo sindacale. La squadra di Camplone domina il primo tempo, grazie anche a un'ottima partenza con Ciano che, al minuto 6, insacca la corta respinta di Benussi sul sinistro dal limite di Garritano. Avanti di un gol, il Cesena insiste e due minuti dopo il grande ex Cocco sfiora il raddoppio da buona posizione, ma il suo tiro al volo esce di un soffio. I bianconeri, che al 18' protestano per un intervento più che sospetto di Signori su Di Roberto, sono pericolosi anche al 22' con il missile di Ciano su punizione, ma questa volta Benussi respinge decisamente meglio. L'unico tiro in porta del Vicenza arriva al 25': angolo di Orlando, colpo di testa di Adejo e gran riflesso di Agazzi. Ma al 44' la squadra di Bisoli trova comunque il pareggio all'improvviso: innocuo cross di Bellomo, colpo di testa di Rigione che diventa un assist per il liberisimo Orlando, il cui diagonale viene deviato da Agazzi ma termina comunque in rete. Nella ripresa il Cesena tiene praticamente sempre in mano il volante della partita, ma, dopo i tiri fuori di Kone e Cocco, l'unica vera occasione della prima mezz'ora capita sui piedi di Laribi, ma il debuttante Amelia è prodigioso. Il Vicenza non entra praticamente mai nell'area di casa e così allo scadere il match-point capita sul piede di Ciano, ma il tiro a colpo sicuro viene deviato dal provvidenziale Adejo. (Luca Alberto Montanari)
Marcatori: al 7' Ciano (C), al 45' p.t. Orlando (V)

ENTELLA-BARI 2-0 — Si ferma a tre la striscia di vittorie consecutive del Bari perché l’Entella gioca una gara quasi perfetta. I biancocelesti partono a razzo e poi gestiscono il match senza concedere mai troppo agli avversari. Per la squadra di Breda i tre punti servono per rientrare in zona playoff. L’Entella gioca un primo tempo a gran ritmo. Il Bari sembra intimidito, qualche giocatore forse ha problemi di stabilità sul sintetico e bagnato dalla pioggia della mattina. Il match, così, è a senso unico. Troiano accarezza la traversa di testa al 2’, Ammari al 3’ impegna Micai in una parata in due tempo con un tiro dall’interno dell’area. Giusto il tempo di vedere Caputo al 25’ sbagliare un pallone da ottima posizione che al 26’ arriva il vantaggio di casa con un’azione molto bella sulla destra: Catellani crossa basso per Caputo che difende la palla e libera Ammari che va in gol. La squadra di casa chiude il primo tempo in vantaggio e per il Bari (Colantuono in corsa passa dal 3-5-2 al 4-4-2) potrebbe essere già una buona notizia. Ma gli ospiti nella ripresa non riescono a cambiare marcia. L’Entella rallenta, gestisce il match. Gli unici pericoli per Iacobucci sono un siluro dalla distanza (alto) di Salzano, un colpo di testa di Suagher (parata) e un tiro al volo di Galano alto. Così a dieci minuti dalla fine su un pasticcio difensivo in particolare di Moras, Diaw si infila e chiude il match. (Italo Vallebella)
Marcatori: al 27' p.t. Ammari (E); al 36' s.t. Diaw (E)

SPAL-PISA 1-1 — La Spal pareggia 1-1 in casa contro il Pisa e affianca in testa alla classifica il Frosinone, impegnato lunedì sera. La Spal parte forte e già al primo minuto Schiattarella dalla destra la dà a Floccari, che conclude di poco alto sopra la traversa. Non ci sono grandi occasioni fino al 21' quando la Spal passa in vantaggio dopo una grande giocata di Schiattarella che lancia Lazzari in fascia, sul cui cross Antenucci in mezza girata insacca nell'angolino. Il Pisa si rende pericoloso al 37' su azione da calcio d'angolo, ma la conclusione di Golubovic è deviata in angolo dalla difesa biancazzurra. Al 41' fallo di mano in area biancazzurra di Cremonesi in elevazione nel tentativo di anticipare l'avversario: il direttore di gara concede il rigore, che Mannini trasforma con un potente rasoterra nell'angolino. C'è solo la Spal all'attacco nella ripresa, ma non trova il guizzo: al 2' Ujkani respinge il tiro di Antenucci, al 6' Milanovic respinge con il corpo la conclusione di Floccari, al 16' ribattuta in mischia la conclusione di Antenucci, al 32' cross di Mora ma l'inzuccata di Cremonesi finisce alta sopra la traversa. Il Pisa resiste e riesce a portare a casa un prezioso punto.

Marcatori: al 21' p.t. Antenucci (S), al 41' p.t. rigore di Mannini (P)

TERNANA-PRO VERCELLI 1-2 — La Ternana incassa la decima sconfitta nelle ultime undici e sprofonda ancor di più in classifica, vedendo sempre più vicina la retrocessione in Lega Pro. Vince la Pro Vercelli, brava a soffrire in avvio senza perdere la testa e trovando la forza di rimontare lo svantaggio iniziale. Sotto di un gol è rimasta in partita ed ha sfruttato al meglio i regali degli umbri. Parte forte la Ternana: Pettinari suona la carica al 3’ con un sinistro da fuori deviato in angolo, e si ripete al 9’ con una conclusione che Bani respinge sulla linea. All'11' la Ternana passa: Avenatti regala l’assist a Falletti, che da fuori indovina il destro sul quale Provedel non è perfetto. La Pro Vercelli comincia a guadagnare campo, Aramu è ispirato e qui comincia la rimonta: al 14' mette paura ad Aresti su punizione, poi al 26’ si guadagna il rigore del pari che lo stesso Aramu trasforma. La Ternana si affloscia, la Pro cresce e al 44' firma il sorpasso sfruttando un doppio errore della Ternana: Coppola si fa soffiare il pallone dal solito Aramu che conclude centralmente, Aresti devia di poco e Bianchi infila da un passo. A inizio ripresa (4') la Ternana resta in dieci: Contini sbraccia su Aramu, secondo giallo per il difensore. La Ternana ci prova, l’occasione migliore è per Emmanuello la cui conclusione viene bloccata da Aresti in uscita. Gautieri gioca poi la carta Acquafresca (fuori Palumbo), un attaccante in più per agguantare almeno il pari. Ma al 36’ è la Pro a sfiorare il tris con Aramu. (Massimo Laureti)
Marcatori: all'11' Falletti (T), al 26' rigore di Aramu (PV), al 46' p.t. Bianchi (PV)

TRAPANI-LATINA 1-1 — Pareggio giusto ma che serve poco al Trapani che sperava di far valere il fattore campo per tornare a guadagnare posizioni in classifica. Al Latina il punto conquistato contro una rivale diretta per non retrocedere è invece molto prezioso. L’equilibrio della partita si spezza subito perché al 12’ su un rinvio difensivo Citro di testa serve Manconi che si libera dei due centrali difensivi e batte Pinsoglio in uscita. Il Trapani potrebbe raddoppiare tre minuti dopo con Barillà servito in area da Manconi ma il sinistro del centrocampista viene respinto da Pinsoglio. L’inerzia della partita rimane al Trapani, ma in una delle sporadiche ripartenze della squadra di Vivarini il Latina pareggia su un cross dalla destra di Insigne che Buonaiuto a centro area corregge di testa in rete. Il Trapani accusa il colpo, è costretto a sostituire per infortunio il brasiliano Coronado e il Latina prende coraggio, si rende ancora pericoloso con alcune azioni veloci ma si va al riposo sull’1-1. Nella ripresa il Latina controlla giocando di rimessa, rischiando solo su delle conclusioni di Maracchi, Barillà e Jallow che terminano di poco fuori. Pinzoglio rischia solo al 40' su una conclusione centrale di Colombatto che il portiere laziale blocca in due tempi. Al 92’ Jallow si incunea in area, spinge la palla in rete ma l’arbitro annulla su segnalazione del guardalinee, probabilmente per un fallo di Curiale. (Franco Cammarasana)
Marcatori: al 12' Manconi (T), al 40' p.t. Buonaiuto (L)

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